Quali sono i film italiani sul calcio?

Il gioco del calcio, come è risaputo, nasce in Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento come passatempo per i ricchi Lord d’oltremanica. E stando a quanto riportato da La Piazzetta dello Sport, che ha raccolto quasi tutti i film dedicati al mondo del pallone (sia stranieri che italiani), anche la filmografia relativa a questo sport sembrerebbe di matrice anglosassone.

 

D’altronde, è qui che nasce questo sport che da subito trova un certo feeling con la massa, ed è proprio per questo che nascono storie e romanzi da raccontare anche attraverso uno schermo.

 

In Italia questo feeling non avrà una storicità ottocentesca, ma a livello cinematografico il connubio con questo sport ha radici abbastanza profonde, tanto da arrivare a Totò (1958) ed Alberto Sordi (1970).

 

La maggior parte delle produzioni italiane relative al calcio sono quasi tutte commedie che raccontano in maniera più o meno buffa delle storie di protagonista che hanno a che fare col mondo del calcio, quasi tutte concentrate tra gli anni ottanta e novanta.

 

Col nuovo millennio le commedie hanno lasciato spazio a storie vere, docu-film e a commedie romantiche non in senso stretto, come ” 4-4-2 il gioco più bello del mondo”, che parla dell’amore per il gioco e di come questo a volte possa influire direttamente sulla vita delle persone.

 

Per facilità di catalogazione, la filmografia italiana sul calcio possiamo dividerla in tre macro-categorie: Film comici, Film che parlano di calcio , Film sui tifosi.

 

Film comici sul calcio

 

Come già detto, questa categorie può vantare di un bel po’ di produzioni e da nomi altisonanti. Andiamo in ordine cronologico.

 

Gambe d’oro (1958)

Il film vede come protagonisti il Barone Luigi Fontana (Totò), avido produttore di vini pregiati e presidente del Cerignola, e il suo amico di vecchia data Armando, allenatore della squadra ed eroe dell’imminente storica promozione in Serie C della squadra.

 

La storia si infittisce quando arriva un intermediario di una grossa squadra del nord per l’interessamento di due giovani della squadra del Barone.

 

Il Presidente del Borgorosso Football Club (1970)

Il film tratta di Benito Fornaciari (Alberto Sordi), un impiegato del Vaticano che alla morte del padre eredita la squadra di calcio di un presunto paese Romagnolo, il Borgorosso, ed un’azienda vinicola. Inizialmente non appassionato di calcio, lo diventerà grazie alla presidenza, a tal punto da autoproclamarsi persino allenatore.

 

I due maghi del pallone  (1970)

Tra le commedie forse la più grottesca, quella del dal duo siciliano Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che parla di una squadra siciliana dal nome abbastanza significativa, S.C.H.I.A.P.P. di Pizzusiccu (Catania), la quale dopo una stagione fallimentare si affida ad un manager locale, Francesco Ingrassetti che di calcio non capisce proprio nulla. Prendendo alla lettera le parole del presidente, “ci serve un mago”, il manager affiderà le sorti del club nelle mani di un vero e proprio mago, il chiromante KK.

 

Il tifoso, l’arbitro e il calciatore (1982)

La commedia vede come protagonista Alvaro Vitali, il cui personaggio è talmente geloso della moglie da non ottemperare ai suoi doveri di arbitro di calcio.

 

Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento (1983)

Con protagonista ancora Alvaro Vitalia, il film parla di un asso del calcio brasiliano di recente acquistato dal Napoli, che soffre sin da subito la famosa saudade. Per questa ragione la società farà arrivare la sua bellissima fidanzata dal Brasile ed utilizzerà un sosia per sostituirlo con la bella in pubblico.

 

L’allenatore nel pallone (1984)

Il più famoso tra i tanti, il cui protagonista è Lino Banfi, un goffo allenatore dalle strane idee tattiche e spesso divergente con la gestione amministrativa della società. Un film rimasto impresso nel collettivo italiano a tal punto che nel 2008 ci fu un sequel molto meno fortunato di un Oronzo Canà in ritorno dalla pensione.

 

Mezzo destro mezzo sinistro (1985)

Con Andrea Roncato e Gigi Sammarchi nei panni di due calciatori poco professionali che prendono in giro le esagerazioni di quest’ultimi.

 

Tifosi (1999)

Un film a episodi di Neri Parenti che vede come protagonisti molti volti noti della commedia italiana: Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Christian De Sica, Enzo Iacchetti, Maurizio Mattioli e Nino D’Angelo.

 

Tutti all’attacco (2005)

Max Bernabei, un allenatore di calcio tifoso sfegatato di Carletto Mazzone e non molto fortunato, si ritrova ad allenare una squadra toscana di serie C che rischia la però di retrocedere, ma che riesce a salvarsi con le prodezze acrobatiche di cinque giocatori cinesi ma non troppo.

 

 

Amore, bugie & calcetto (2008)

Annoverabile sia nella categoria comici, che nella successiva (Film che parlano di calcio) in quanto tratta di sette amici che ogni settimana hanno la loro immancabile partita di calcio a cinque, per la quale abbandonano tutto. Una vera e propria commedia tragicomica sull’amore moderno ai tempi del calcetto.

 

Film che parlano di calcio

 

4-4-2 il gioco più bello del mondo (2006)

Film in quattro episodi di Paolo Virzì: il primo su Antimo, un ragazzo di periferia, molto abile con una palla tra i piedi che viene notato da un allenatore; il secondo su Alberto e sul suo difficile rapporto con una campionessa dal carattere forte; il terzo riguarda un ragazzino portato dall’Africa per giocare nel Milan, Oumar; il quarto parla di Yuri, un portiere alla soglia dei quaranta anni e a fine carriera.

Il Grande Torino (2005)

Una mini-serie televisiva con protagonista Beppe Fiorello nei panni di Angelo Di Girolamo. Si è romanzata la triste vicenda del Grande Torino della tragedia di Superga del 1949. Un giovane Angelo arriva a Torino col sogno di diventare calciatore, ci riesce ma pagando il prezzo della vita di una delle più grandi squadre del calcio italiano.

 

È stata la mano di Dio (2021)

Il più recente in questa lista e probabilmente uno dei pochi dove di calcio si vede e si sente poco, ma comunque ispirato a questo sport e all’amore viscerale che può legare tifosi, squadre e calciatori. La storia autobiografica di Paolo Sorrentino e di come, indirettamente, Maradona gli abbia salvato la vita.

 

Film sui tifosi sul calcio

 

Estranei alla massa (2001)

Il docu-film del racconta le storie personali di sette tifosi del Napoli del gruppo FEDAYN e di come si destreggiano tra le difficoltà quotidiane, le attività del gruppo e le trasferte della loro squadra.

 

Ultras (2020)

L’ambientazione è sempre Napoli, ma qui forse la storia è più “romanzata”. Un tifoso ormai invecchiato affronta il suo passato mentre cerca di costruire un futuro migliore per se ed un giovane seguace.

 

 

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